La rielezione di Xi Jinping è un evento storico per la Repubblica popolare cinese che elegge per la terza volta lo stesso presidente.
Dalla vittoria comunista nel 1949, Xi Jinping è il capo della Repubblica popolare cinese più longevo della storia. Ieri il Congresso nazionale del popolo, il ramo legislativo del parlamento di Pechino, gli ha conferito il terzo mandato. Xi sarà per altri 5 anni il presidente della Cina rimanendo al potere per un decennio.
La conferma di Xi Jinping al potere era scontata dopo che aveva ottenuto il terzo mandato alla guida del Partito comunista al XX Congresso nazionale del Pcc di ottobre 2022. I delegati hanno votato all’unanimità per Xi come nel 2018 in occasione del suo secondo mandato quando aveva abolito il vincolo del doppio mandato. In questo modo potrebbe governare a vita perché a 69 anni, ha superato l’età pensionabile informale di 68 anni. Si tratta del leader cinese più potente e longevo dai tempi di Mao Zedong.
Terzo mandato per il leader cinese più potente dai tempi di Mao
Il Congresso nazionale del popolo, inoltre, ha nominato Xi – che ha già prestato giuramento sulla Costituzione nella Grande sala del popolo – anche alla carica di presidente della Commissione militare centrale, il massimo organo del Paese che sovrintende sulle forze armate, per il terzo mandato e con voto unanime.
Putin insieme al leader nordcoreano Kim Jong-un è stato uno dei primi a inviare un messaggio di congratulazioni a Xi per il suo terzo mandato. Putin ha detto al presidente cinese che non vede l’ora di sviluppare ulteriormente la «relazione globale e l’alleanza strategica tra i nostri due Stati».
